SAM - Stima Assegni di Mantenimento

Stima degli Assegni di Mantenimento

aiuto

Carica i dati del tuo caso da un file oppure inseriscili nei riquadri "Assetto familiare", "Dati reddituali" e, opzionalmente, "Dati di spesa" e "Casa coniugale".

Una volta fatto, vai al riquadro "Scelta dei calcoli" per decidere cosa calcolare. I risultati e le relative spiegazioni appariranno nel riguadro "Risultati" con un link per salvare i dati in un file.

Se hai bisogno di aiuto puoi provare i videotutorial elencati qui aiuto

Carica dati da file

Carica dati da file .

Assetto familiare

Assetto familiare
Assetto familiare
Residenza nucleo familiare (Nord, Centro, Sud) aiuto Numero di figli da mantenere aiuto Percentuale di cura del genitore 2 (che percepisce l'assegno) aiuto
Residenza nucleo familiare (Nord, Centro, Sud) Numero di figli da mantenere Percentuale di cura del genitore 2 (che percepisce l'assegno)
Residenza nucleo familiare
Numero figli da mantenere
Percentuale di cura genitore richiedente
 clicca qui per stimarla (apre un'altra pagina)

Dati reddituali

Dati reddituali dei due genitori
Dati reddituali del genitore 1 (che eroga l'assegno per i figli)
Genitore 1 (che eroga l'assegno per i figli)
Annoaiuto Reddito lordo aiuto Imposta netta aiuto Valore patrimonio aiuto Ulteriori riduzioni della disponibilitàaiuto
Anno Reddito lordo Imposta netta Valore patrimonio Ulteriori riduzioni della disponibilità
1
Anno 1 Genitore 1
Anno 1 Genitore 1
Anno 1 Genitore 1
Anno 1 Genitore 1
2
Anno 2 Genitore 1
Anno 2 Genitore 1
Anno 2 Genitore 1
Anno 2 Genitore 1
3
Anno 3 Genitore 1
Anno 3 Genitore 1
Anno 3 Genitore 1
Anno 3 Genitore 1
Dati reddituali del genitore 2 (che percepisce l'assegno per i figli)
Genitore 2 (che percepisce l'assegno per i figli)
Annoaiuto Reddito lordoaiuto Imposta nettaaiuto Valore patrimonioaiuto Ulteriori riduzioni della disponibilitàaiuto
Anno Reddito lordo Imposta netta Valore patrimonio Ulteriori riduzioni della disponibilità
1
Anno 1 Genitore 2
Anno 1 Genitore 2
Anno 1 Genitore 2
Anno 1 Genitore 2
2
Anno 2 Genitore 2
Anno 2 Genitore 2
Anno 2 Genitore 2
Anno 2 Genitore 2
3
Anno 3 Genitore 2
Anno 3 Genitore 2
Anno 3 Genitore 2
Anno 3 Genitore 2

Dati di spesa (opzionali)

Dati sulla spesa sostenuta dalla famiglia
Dati di spesa della famiglia
Tipo di spesa ? Ammontare Usa il «metodo Palermo»
Tipo di spesa ? Ammontare Usa il «metodo Palermo»
Spesa complessiva aiuto
Spesa per tutta la famiglia
Spesa per i figli aiuto
Spesa per i figli

Casa coniugale (opzionale)

Effetti dell’eventuale assegnazione della casa coniugale
Effetti dell’eventuale assegnazione della casa coniugale
Effetti ? Parametri degli effetti
Effetti ? Parametri degli effetti
aiuto
aiuto Trasferimento complessivo 
Trasferimento figurativo pari a:

Percentuale trasferimento in favore dei figli 
Percentuale del trasferimento figurativo a favore dei figli pari a:
aiuto
Percentuale di riduzione

Scelta dei calcoli

Eventuale assegno per il coniuge aiuto
Eventuale assegno per il coniuge
Assegno per il coniuge
Numero di anni di matrimonio aiuto Reddito annuo netto disponibile minimo per l'indipendenza economica aiuto Peso da attribuire al tenore di vita in costanza di matrimonioaiuto
Numero di anni di matrimonio Reddito annuo netto disponibile minimo per l'indipendenza economica Peso da attribuire al tenore di vita in costanza di matrimonio
Anni di matrimonio
Reddito disponibile minimo per l'indipendenza economica
Massimo decremento percentile di tenore di vita
Germana Bertoli e Riccardo Rovatti

SAM è un metodo di Stima degli Assegni di Mantenimento. È stato sviluppato da Germana Bertoli, avvocato familiarista in Torino, e da Riccardo Rovatti, docente di elaborazione statistica dei segnali presso l'Università di Bologna.

Lo scopo del metodo è quello di individuare un ragionamento quantitativo che, partendo da un numero minimo di dati demografici e reddituali, porti ad una quantificazione dell'assegno per i figli e, eventualmente, per il coniuge.

Il ragionamento consiste nel calcolo di un bilancio familiare semplificato e fa riferimento a dati econometrici provenienti da fonti ufficiali.

I risultati sono approssimati e tengono conto dei comportamente "medi" delle famiglie italiane ma forniscono un'indicazione fondata e riproducibile (casi demograficamete analoghi producono stime analoghe) su cui basare una discussione informata.

Per facilitare tale discussione SAM non si limita a fornire le stime finali ma, di seguito, ne dettaglia la derivazione ad un livello di approfondimento crescente.

Il metodo non può sostituire negoziazioni o decisioni da parte di operatori del diritto ed è ovviamente suscettibile di miglioramenti. Per suggerimenti o consigli si può scrivere a questo indirizzo email.

Risiedere in aree diverse d'Italia implica necessità di spesa differenti.

Questa informazione serve per poter ricavare il regime di spesa del nucleo confrontandolo con analoghi che risiedono nella stessa zona.

Figli minoreni o figli maggiorenni non ancora economicamente autosufficienti

Tempo e impegno dedicato alla cura dei figli da mantene da parte del genitore 2 rapportato al tempo e impegno di cura complessivi.

La situazione reddituale di ciascun genitore viene mediata sui tre anni precedenti alla valutazione.

Reddito lordo del genitore 1 nei tre anni precedenti alla valutazione.

Nei casi più semplici, questo dato è contenuto nel riquadro riassuntivo del mod. 730 per la dichiarazione dei redditi come evidenziato nel riquadro verde dell'immagine qui sotto

estratto di mod. 730 Alternativamente si possono considerare le previsioni dell'articolo 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, ovviamente ignorando eventuali detrazioni e franchigie.

Imposta netta del genitore 1 nei tre anni precedenti alla valutazione.

Nei casi più semplici, questo dato è contenuto nel riquadro riassuntivo del mod. 730 per la dichiarazione dei redditi come evidenziato nel riquadro rosso dell'immagine qui sotto

estratto di mod. 730 Alternativamente si possono considerare le previsioni dell'articolo 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, ovviamente ignorando eventuali detrazioni e franchigie.

Valore del patrimonio del genitore 1 nei tre anni precedenti alla valutazione.

Questo dato è può essere calcolato considerando sia l' art. 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (ovviamente ignorando detrazioni e franchigie) sia altre eventuali voci patrimoniali ivi non considerate come, per esempio, veicoli di particolare valore, natanti, ecc.

Valore del patrimonio del genitore 2 nei tre anni precedenti alla valutazione.

Questo dato è può essere calcolato considerando sia l' art. 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 (ovviamente ignorando detrazioni e franchigie) sia altre eventuali voci patrimoniali ivi non considerate come, per esempio, veicoli di particolare valore, natanti, ecc.

Esposizioni che riducono la disponibilità del genitore 1.

Reddito lordo del genitore 2 nei tre anni precedenti alla valutazione.

Questo dato è contenuto, per esempio, nel riquadro riassuntivo del mod. 730 per la dichiarazione dei redditi come evidenziato nel riquadro verde dell'immagine qui sotto

estratto di mod. 730

Imposta netta del genitore 2 nei tre anni precedenti alla valutazione.

Questo dato è contenuto, per esempio, nel riquadro riassuntivo del mod. 730 per la dichiarazione dei redditi come evidenziato nel riquadro rosso dell'immagine qui sotto

estratto di mod. 730

Esposizioni che riducono la disponibilità del genitore 2.

Seleziona questa opzione nel caso non ci sia assegnazione al genitore 2 della casa coniugale su cui il genitore 1 ha titolo, o nel caso non se ne voglia tenere conto

Il fatto che il genitore 1 sia proprietario di una quota della casa coniugale che invece è assegnata al genitore 2 equivale ad un trasferimento monetario (ovviamente figurativo) il cui importo annuale viene indicato qui a destra. La cifra potrebbe essere in relazione ad un canone di affitto per un'abitazione equivalente ovviamente considerato pro-quota rispetto alla proprietà.

Il fatto che il genitore 1 sia proprietario di una quota della casa coniugale che invece è assegnata al genitore 2 implica una riduzione dell'assegno di mantenimento per i figli di una percentuale da indicare qui a destra. Si registra la proposta di un giudice di adottare una riduzione del 30%.

Un assegno per il coniuge potrebbe essere già stato deciso prima di determinare quello per i figli.

Se è così, l'importo annuale va inserito qui.

Se è disponbile una ricognizione delle abitudini di spesa della famiglia si può inserire qui la somma spesa annualmente dalla famiglia per sostenere il tenore di vita di tutti i suoi componenti.

Questo dato non è obbligatorio perchè SAM è in grado di stimare tale spesa a partire dall'assetto familiare e dai dati reddituali.

Normalmente tale stima viene effettualta sulla base di dati econometrici forniti dalla Banca d'Italia e dei coefficienti della scala di equivalenza ISEEE. Selezionando l'ultima casella a destra, si può però scegliere di seguire il «metodo Palermo» che adotta una stima aprioristica studiata dai magistrati dell'omonimo Tribunale.

Se è disponbile una ricognizione delle abitudini di spesa della famiglia si può inserire qui la somma spesa annualmente dalla famiglia per i soli figli.

Nello scorporare questa somma da quella spesa complessivamente bisogna fare attenzione a concentrarsi su ciò che è veramente dedicato ai figli. Per esempio tutti i costi fissi che i genitori dovrebbero sostenere in ugual misura anche in assenza di figli (per esempio i costi fissi di allacciamento delle utente) non debbono essere inclusi anche se i figli ne beneficiano.

Questo dato non è obbligatorio perchè SAM è in grado di stimare tale spesa a partire dall'assetto familiare e dai dati reddituali.

Normalmente tale stima viene effettualta sulla base di dati econometrici forniti dalla Banca d'Italia e dei coefficienti della scala di equivalenza ISEEE. Selezionando l'ultima casella a destra, si può però scegliere di seguire il «metodo Palermo» che adotta una stima aprioristica studiata dai magistrati dell'omonimo Tribunale.

Se inserito qui, il dato viene confrontato con la statistica delle unioni in Italia per pesare i due obiettivi alternativi nella determinazione dell'assegno per il coniuge: mantenimento del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio e raggiungimento dell'autosufficienza economica.

Quanto maggiore la durata del matrimonio, tanto più importante il mantenimento del tenore di vita.

Se inserito qui, il dato viene considerato come la soglia minima di reddito annuo disponibile affinchè il percettore possa considerarsi economicamente indipendente.

Questa informazione viene usata nella determinazione dell'eventuale assegno per l'ex-coniuge in alternativa al mantenimento tendenziale del tenore di vita precedente

Se inserito, questo peso percentuale definisce quanto il tenore di vita in costanza di matrimonio sia importante nel definire l'obiettivo dell' assegno per l'ex coniuge.

In macanza di tale dato, l'importanza del tenore di vita in costanza di matrimonio è collegata alla durata del matrimonio.

Sono disponibili su YouTube alcuni videotutorial sull'uso di SAM.

Per una migliore comprensione si consiglia di visionarli nell'ordine in cui sono elencati qui sotto.